Sovvenzioni e incentivi fiscali: quanti tipi ne esistono?
Come abbiamo visto nel nostro articolo sulla finanza agevolata, comprendere e sfruttare gli strumenti di finanza agevolata è essenziale.
Questi strumenti si dividono in due grandi categorie: sovvenzioni e incentivi fiscali, ciascuna con specifiche caratteristiche e benefici. Vediamole insieme.
Sovvenzioni
Le sovvenzioni sono fondi erogati da enti pubblici o privati per supportare attività o progetti specifici che allineano con obiettivi di sviluppo dell’impresa o con obiettivi di politica pubblica o sociale.
Questi fondi sono generalmente legati a progetti con un forte impatto sociale, economico o ambientale e richiedono che il beneficiario raggiunga determinati obiettivi o milestones per mantenere il finanziamento. Le sovvenzioni sono spesso competitive, con un processo di candidatura in cui il progetto deve essere selezionato in base a criteri prestabiliti.
Vengono erogate a fondo perduto, ovvero sotto forma di una somma non rimborsabile, senza obbligo di restituzione o pagamento di interessi.
Possono avere diversa natura, vediamo le differenti possibilità assieme:
Contributo in Conto Capitale
Rappresenta una delle forme più dirette di sostegno finanziario. Fornisce supporto finanziario diretto, ideale per l’espansione delle risorse patrimoniali dell’impresa. Questi fondi, calcolati su una percentuale delle spese ammissibili, possono essere erogati direttamente sul conto corrente aziendale o tramite voucher specifici.
Contributo in Conto Impianti
Sono erogazioni destinate a finanziare la costruzione, riattivazione o ampliamento di immobilizzazioni materiali. Tali contributi, forniti da enti pubblici, sono proporzionati ai costi degli impianti e possono imporre l’obbligo di mantenere le immobilizzazioni in uso per un periodo definito dalle normative che regolamentano l’erogazione.
Contributo in Conto Esercizio
Offre un sostegno diretto ai costi di gestione sostenuti per lo sviluppo di un progetto specifico o durante fasi critiche come la start-up. Finalizzato a integrare i ricavi o ridurre i costi operativi, viene trattato fiscalmente in maniera diversa dai contributi in conto capitale.
Contributo in Conto Interessi
Si focalizza sulla riduzione del costo degli interessi su finanziamenti, di solito a medio-lungo termine. Viene calcolato sulla differenza tra il tasso di interesse standard e quello agevolato, potendo essere distribuito in un’unica soluzione o in corrispondenza delle scadenze del finanziamento. L’azienda deve comunque soddisfare i criteri di valutazione creditizia e garantire la capacità di rimborso.
Contributo in Conto Canoni
Ha un meccanismo simile al contributo in conto canoni ma è volto a diminuire gli oneri derivanti da un contratto di leasing.
Incentivi Fiscali
Gli incentivi fiscali rappresentano una tipologia di contributo che permette alle imprese di diminuire le imposte da pagare. Ne esistono diverse categorie:
Credito d’Imposta
Rappresenta uno degli incentivi fiscali più diffusi. All’impresa viene attribuito un credito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, che, a seconda di ciò che è previsto dal la normativa, può essere utilizzato per compensare eventuali debiti nei confronti dell’erario, oppure per il pagamento delle imposte dovute negli anni successivi a quello in cui è stato effettuato l’investimento che ha generato il credito o, infine, può essere rimborsato nella dichiarazione dei redditi.
Detrazione d’Imposta
Le detrazioni d’imposta consentono di ridurre l’importo complessivo delle tasse che l’impresa dovrebbe pagare nell’anno di imposizione, spesso attraverso la sottrazione dell’ammontare di determinate categorie di spese, effettivamente sostenute dall’impresa, dalla base dell’imposta lorda dovuta
Sgravi contributivi
Si tratta di incentivi che consistono nello sgravio parziale o totale del pagamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Sono dedicati alle imprese che accettano di assumere determinate categorie di lavoratori, ad esempio lavoratori over 50 o lavoratrici donne, o di stipulare determinate tipologie di contratti di lavoro, come quello a tempo indeterminato per i nuovi assunti o per chi ha un contratto a tempo determinato.
Sospensione d’imposta
Questa misura consente di sospendere, parzialmente o totalmente, il pagamento delle imposte su alcune quote dei proventi, fintantoché tali proventi rimangono accantonati e non ne avviene la distribuzione, ovvero fino al momento in cui si verifica uno dei presupposti che determinano il venir meno del regime di sospensione.
Conclusione
Le sovvenzioni e gli incentivi fiscali rappresentano una leva fondamentale per le imprese che cercano di ottimizzare la propria struttura finanziaria e investire. Ogni categoria di sovvenzione e incentivo fiscale ha caratteristiche uniche che possono rispondere a specifiche esigenze aziendali, dall’espansione del personale all’investimento in nuove tecnologie o al miglioramento della liquidità. Una comprensione approfondita di queste opportunità è essenziale per massimizzare i benefici e sostenere la crescita e l’innovazione aziendale nel lungo termine.